Un dente cariato da molto tempo oppure un residuo di radice che non faceva più male possono riacutizzare il processo infettivo, producendo un ascesso dentale.
L' ascesso è un'infezione acuta, con produzione di essudato (pus), dal parodonto e dall' osso alveolare. La guancia è gonfia e dolente.
Può capitare che l'essudato trovi una via di drenaggio dalla gengiva, dopo aver creato un piccolo rigonfiamento, in questo caso si parla di fistola.
Trattare queste situazioni quanto prima è di fondamentale importanza per evitare che l'infezione vada a deteriorare l'osso sul dente infetto e sui denti adiacenti.
Che cosa fare?
Se vi è febbre e se la gengiva, oltre che a far male, è tesa e lucida, occorre l'intervento di un odontoiatra per le opportune misure.
Nell'attesa dell'intevento del dentista, è consigliabile fare sciacqui collutori antisettici da farmacia, che contengano ad esempio ozono o clorexidina 0.2%, e impacchi freddi da applicare sulla guancia gonfia.
Per fare in modo che l'infiammazione non si estenda è bene inoltre ricorrere subito a una tipologia di farmaco che la contrasti e che elimini il dolore: gli analgesici/antinfiammatori, che sono i prodotti meglio tollerati e di più pronto effetto.